Venuto qui cercando un po' di pace dal RIC ed effettivamente in questa zona non c'è nessuno. Facile parcheggio alla fine della strada poi mezz'ora/40 min. di salita sull'unico sentiero del vallone (dal parcheggio prendere quello in basso che passa tra i prati dell'Alpe Campo e poi con un ponte supera subito il Mastallone) Ingresso scendendo nel prato (sul versante opposto una baitella da pastori), subito 4 calate e poi una lunga camminata tra massi fino alla forra finale con altre 8 calate (più bella questa della superiore). Una di queste è fattibile sulla dx anche come toboga. Ultima sosta messa molto male noi abbiamo concatenato le ultime 2 calate in una unica da 50 m dentro alla goletta perché è dritta(recupero durissimo) Comunque bel torrente con tanta acqua (A4?) in un ambiente super selvaggio. All'inizio del secondo inforramento c'è una grande cascata con un mancorrente a parer mio inutile se la portata non è eccessiva, sarebbe da riattrezzare all'interno del flusso con un relais su un evidente terrazzino prima del secondo salto

Discesa lunga, impegnativa e molto acquatica, ci sono alcune sequenze che lasciano davvero senza fiato, una su tutte le 4 pozze con toboga di fila, e un'altra successione di calate bellissime subito dopo, forse abbiamo saltato le prime calate ma siamo entrati dopo un canalone per una traccia, trovandoci subito nella parte continua del canyon. Non ci sono vie di fuga, entrare preparati!

Poco da dire è un torrente spettacolare, forse esteticamente l'inforramento più bello della zona... percorso tra la folla del RIC